Le migliori tastiere musicali per principianti del 2022
- IL GESTO DEL SUONO
- Le migliori tastiere musicali per principianti del 2022
- Daniele Gavardi
- Recensione aggiornata il Giugno 30, 2022
Quali sono le migliori tastiere musicali per principianti?
Hai deciso d’ imparare a suonare la tastiera musicale ma con tutte quelle che si trovano in vendita sul mercato, sei confuso su quale comprare? Non ti preoccupare! In questo post ti guideremo nello scegliere quali potrebbero essere le migliori tastiere (più conosciute come pianole) per principianti e studenti alle prime armi.
Innanzitutto, bisogna tener conto che, mentre si acquista lo strumento, si dovrebbe preferire una tastiera che sia facile da usare, pratica e che non abbia troppe funzionalità che potrebbero renderne difficile l’uso per lo studente. Meglio optare allora per uno strumento più semplice che li stimoli a sperimentare e a divertirsi senza distogliere l’attenzione per le eccessive funzionalità.
Cosa troverai in questa guida:
Confronto delle migliori tastiere musicali per principianti
TOP 3 DELLE MIGLIORI TASTIERE MUSICALI PER PRINCIPIANTI DEL 2022
Rockjam 49 tasti
PRO
- Facile da usare
- Prezzo ridotto
- Si possono usare batterie esterne.
CONTRO
- Qualità dei materiali non dei migliori
- Vano batteria tende ad aprirsi
- Non ha l’accesso MIDI
E ora parliamo della tastiera Rockjam RJ654: è un modello in una fascia di prezzo economica dalle semplici funzioni di base, come il display interattivo, gli effetti sonori e l’accesso ad una app di apprendimento. Proprio per tutte queste caratteristiche, è uno strumento musicale scelto e consigliato per i principianti, sia per i più piccoli che per i più grandi.
Questa tastiera ha delle dimensioni compatte, il che la rende facilmente trasportabile ovunque, anche grazie al numero ridotto di tasti (54 in totale) dalla grandezza naturale. Inoltre, non solo potete usare il classico adattatore da collegare alla presa elettrica, ma anche batterie esterne.
In quanto al suono, lo strumento offre una discreta qualità sonora amplificata dall’altoparlante da 3 watt e, in caso vogliate, potete collegare le cuffie così da fare gli esercizi in silenzio. In più offre una vasta gamma di effetti sonori, tra cui 100 ritmi/toni, 8 effetti di percussioni, 30 brani Joytunes da scaricare sul dispositivo cellulare e 8 canzoni pre-registrate, funzioni che sono facilmente identificabili nella parte superiore dello strumento.
C’è da dire che è anche una tastiera didattica grazie al display LCD dove appare come suonare gli accordi, le lezioni integrate interattive, il comodo leggio e l’accesso gratuito all’ app Simply Piano per imparare a suonare.
Infine, per quanto riguarda le connessioni, sul retro potete trovare l’ingresso per le cuffie e per il microfono, oltre a quello per l’alimentatore. Non troverete invece la possibilità di collegare il computer con il MIDI e neanche l’ingresso per pedali sustain.
La nostra opinione
Appena abbiamo ricevuto il pacco, abbiamo aperto la confezione ed abbiamo trovato al suo interno la tastiera, l’alimentatore, il leggio, gli adesivi per le note ed il manuale d’istruzioni. Si nota che è uno strumento pensato per principianti, soprattutto per la qualità de materiali (abbastanza economici).
In ogni caso, una volta collegata la tastiera, vedrete che si accende lo schermo LCD interattivo, utile per controllare come si devono eseguire gli accordi e non sbagliare. Interessanti sono anche gli effetti sonori integrati come i toni, i ritmi ed i brani pre-registrati.
C’è anche da dire che consigliamo questo modello agli aspiranti musicisti, dato che la tastiera ha integrata una serie di lezioni interattive molto utili e semplici da capire, oltre a fornire l’accesso all’app Simply Piano. Il tasto dolente di questa Rockjam è sicuramente il fatto che non abbia un sistema di connettività molto nutrito, infatti sul retro troverete l’ingresso per le cuffie e per il microfono, ma non quello per il collegamento MIDI e neanche per i pedali.
Abbiamo potuto constatare che sicuramente è uno strumento con buon rapporto qualità prezzo, progettato con scopi didattici sia per i più piccoli che per i più grandi, anche grazie al comodo leggio in dotazione.
Casio Ct-S100C7
PRO
- Prezzo competitivo
- Buona qualità dei materiali
- Interessanti effetti sonori
CONTRO
- Non ha un display
- Suono un po’ metallico
La tastiera musicale Casio CT-S100C7, è un modello con cui è facile e piacevole suonare grazie alle caratteristiche principali come leggerezza, praticità, prestazioni sonore e resistenza di materiali. Si tratta di uno strumento consigliato per i principianti ma anche per chi suona già da un po’.
Infatti, è una tastiera dal design compatto e leggero. È quindi facilmente trasportabile anche grazie alla comoda maniglia laterale. Inoltre, non solo potete utilizzarla collegando l’apposito alimentatore alla presa elettrica, ma anche usando pile normali o ricaricabili, garantendo una maggior autonomia. Anche i materiali usati nella costruzione sono buoni, resistenti e solidi.
Ha 61 tasti, dalle dimensioni standard che si adattano a tutti i tipi di mano e con uno stile simile al quello del pianoforte classico, ma non è né dinamica né pesante.
In quanto alle prestazioni sonore, include un catalogo completo di effetti sonori, con 122 timbri e 61 ritmi. In più ha una buona resa sonora grazie all’amplificazione degli altoparlanti da 3w.
Non ha integrato un display, ma è rimpiazzato da 5 pulsanti di selezione diretta dei suoni più usati, oltre al pulsante My setup per salvare l’ultimo set up utilizzato e potete anche trovare il metronomo integrato.
Interessante è il sistema di connettività che include l’ingresso jack per le cuffie da 3.5 mm, la porta USB e la connessione Midi, oltre a quello dell’alimentazione.
Infine, c’è da sottolineare che anche se ha in dotazione il leggio, non include nel prezzo l’alimentatore.
La nostra opinione
Quando il corriere ci ha lasciato la confezione, l’abbiamo aperta e dentro c’era la scatola con la tastiera, il leggio ed il manuale di istruzioni. Questo è uno dei punti deboli del modello esaminato.
Infatti, non è incluso nel prezzo di vendita l’alimentatore da collegare alla presa elettrica e c’è da dire che seppur è un modello economico, ce ne sono altri allo stesso prezzo che lo includono. Detto questo, passando adesso alla tastiera vera e propria, è di buona qualità in quanto ai materiali con cui è fatta, dato che sono solidi e resistenti.
È apprezzato il fatto che non solo si può ricorrere all’alimentatore ma anche all’utilizzo di batterie esterne (ha un ridotto consumo, lo abbiamo verificato), il che la rende ottima da portare in giro anche grazie alla sua compattezza e leggerezza. Sicuramente un altro aspetto positivo è che potete anche collegare il computer o il cellulare attraverso il collegamento MIDI. In quanto al suono, la tastiera ha una tendenza a produrre un suono metallico, che svanisce se si suona con non troppa forza.
Nel complesso, è un modello che consigliamo ai principianti per tutte le funzionalità che lo strumento offre e, anche se sono poche, sono di buona qualità e di certo non deludono chi sta imparando a suonare.
Yamaha Digital Keyboard YPT-260
PRO
- Molte funzionalità incluse
- Si possono usare batterie esterne
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
CONTRO
- Cavo di alimentazione corto
- Tasti non dinamici
- Display LED di piccole dimensioni
La tastiera musicale Yamaha Digital Keyboard YPT-260 è uno dei modelli da 61 tasti più completi che si trovano in commercio, dato che include diverse funzioni di apprendimento, effetti sonori e una buona qualità sonora. Si tratta di uno strumento che è spesso consigliato per i principianti anche per il buon rapporto qualità prezzo che offre.
C’è da dire che è ha un design compatto e sottile, oltre ad essere pratico e semplice da suonare. Tutte queste caratteristiche, insieme alla sua leggerezza, la rendono uno strumento perfetto per essere portato ovunque. Inoltre, non solo potete usare l’alimentatore, ma anche batterie normali o ricaricabili, aumentando così il grado di autonomia.
Ha 61 tasti, dalle dimensioni standard, perfetti per tutti i tipi di mano e anche se non sono tasti dinamici né pesanti, hanno una buona qualità costruttiva.
In quanto agli effetti sonori, questa tastiera ha un vasto catalogo in dotazione con 400 suoni di strumenti di alta qualità, 130 stili di accompagnamento automatico, 32 note di polifonia e 112 canzoni. A completare tutte queste funzioni, sono utilissimi tutti gli esercizi didattici a 3 modalità incorporati, la modalità DUO per suonare a 4 mani, l’accesso gratuito all’app Flowkey e la possibilità di scaricare il Song Book per imparare a suonare.
Il suono è di buona qualità e bilanciato grazie all’effetto riverbero e all’uso del Master EQ. Inoltre, in quanto alle connessioni, troverete sul retro l’ingresso per le cuffie, quello per collegare il lettore audio e quello Aux-in.
La nostra opinione
Appena abbiamo aperto la confezione, al suo interno abbiamo trovato la tastiera, l’alimentatore, il leggio ed il manuale d’istruzioni. C’è da dire che si vede che la tastiera è stata costruita con ottimi materiali resistenti. Appena collegata, si è acceso il display LED molto intuitivo anche se piccolo e abbiamo constatato che il pannello di controllo nella parte superiore è completo e facile da usare.
Inoltre, dobbiamo dire che è un modello pensato particolarmente per un principiante alle prime armi, perché ha un sacco di funzioni di apprendimento interessanti, come gli esercizi didattici con 3 modalità di insegnamento, l’accesso incluso all’app Flowkey e la possibilità di scaricare un ebook per imparare a suonare.
Tutte queste caratteristiche rendono questa tastiera perfetta per chi inizia le sue prime lezioni, dato che si vede che Yamaha l’ha progettata proprio per questo. In più vedrete che il modello ha molti effetti sonori inclusi che, dopo averli provati, possiamo confermare che sono di buona qualità, così come il suono in generale.
Insomma, in definitiva, si tratta di una tastiera che sicuramente consigliamo per chi è alle prime armi e ha bisogno di uno strumento con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Daniele Gavardi
Come scegliere la tastiera per principianti ideale
Il numero di tasti
Le tastiere musicali hanno diverse dimensioni in base al numero di ottave che hanno. Un’ottava è composta da 13 tasti (8 tasti bianchi e 5 neri), per questo esistono tastiere più compatte con poche ottave, anche se consigliamo che ne abbia almeno 3 o meglio ancora 4, ovvero minimamente 49 tasti. Infatti, lo strumento che ha 25 tasti generalmente è destinato alla produzione di musica elettronica o ad alcuni effetti speciali per professionisti. Per questo, considerando che il destinatario della pianola è un principiante, sarebbe preferibile orientarsi verso una tastiera da 61 o 66 tasti, che permetta d’ imparare diversi brani che si insegnano nelle varie lezioni di musica. È quindi un numero perfetto per chi è alle prime armi e sta cominciando le prime classi di piano.
La resistenza e sensibilità del tasto
È la risposta dei tasti quando questi sono premuti, ossia la loro resistenza mentre lo strumento viene suonato. In questo caso, si deve tener in conto che esistono tasti più pesanti, ossia ad azione ponderata, che imitano il suono di un pianoforte, anche se è più difficoltoso il loro utilizzo a causa della loro pesantezza. Oppure, ci sono i tasti semi-pesanti o ad azione synth (tipico di una tastiera elettronica) che offrono una minore resistenza. Nel caso dei principianti, consigliamo l’acquisto di una tastiera che abbia tasti non pesanti o semi- pesanti, perché sono più leggeri, facili e semplici da usare, invogliando cosi lo studente a voler imparare a suonare, senza stancare troppo le dita.
Il suono
Questo è un elemento fondamentale nelle tastiere musicali ed è per questo che bisogna considerare di optare per una che abbia il suono più simile possibile a quello di un pianoforte acustico. Per questo vi consigliamo di prestare attenzione anche alla polifonia, ossia alla capacità dello strumento di generare suoni contemporaneamente, e alla multitimbralità, ovvero alla capacità di riprodurre i suoni di altri strumenti come archi o percussioni.
Altoparlanti integrati
In quanto agli altoparlanti, non tutte le tastiere li hanno in dotazione, e soprattutto nel caso di uno strumento pensato per uno studente, non sempre hanno la migliore qualità. È però una caratteristica importante da tener presente, visto che consente di suonare ed esercitarsi di fronte al maestro, cosa che non sarebbe possibile se l’uscita audio fosse solo attraverso le cuffie. Vi consigliamo di verificare che la tastiera abbia un altoparlante integrato da almeno 0,8 W. In caso contrario, si potrebbe ricorrere al dover comprare altoparlanti esterni da collegare allo strumento.
Stili e ritmi di accompagnamento
Sia gli stili che i ritmi di accompagnamento sono funzionalità versatili, divertenti e importanti da tener presente durante all’acquisto della tastiera. Bisogna però stare attenti. Succede spesso infatti che ci si concentra sul numero di voci (spettro di suoni strumentali come archi o percussioni) e di ritmi (la suddivisione della musica in battute con una velocità e tempo determinato), pensando che quanto più alto è il numero offerto dalla tastiera, tanto l’alternativa sia migliore. Purtroppo non è sempre così. A volte, come nel caso degli accessori, è meglio avere un numero ridotto di voci e ritmi ma con una maggiore qualità, che averne troppi ma con una qualità più bassa e che limitino le possibilità d’ imparare a suonare. In effetti, è proprio questo il motivo per cui sia i brani dimostrativi che gli accompagnamenti automatici (suoni di accompagnamento come basso, batteria, percussioni, con diversi pattern come introduzioni, variazioni, strofe, ritornelli e stili), ovvero pezzi di brani già registrati, sono fondamentali durante il processo di apprendimento: guidano lo studente, mentre suona, a mantenere il ritmo corretto. In generale, le tastiere per chi è alle prime armi, hanno in dotazione circa 100 toni, 50 ritmi, e un paio di decine di canzoni pre-installate come guida e appoggio allo studio.
MIDI
Il MIDI è un’interfaccia digitale che invia segnali ai lettori musicali, collegando così altri strumenti con la tastiera e stimolando il suo uso e la creatività.
Ingressi e uscite
Anche questa è una caratteristica importante che permette di collegare lo strumento agli altoparlanti, per esempio. In più, un’altra funzionalità interessante da tener presente, è quella di associare il computer alla tastiera e l’esistenza di porte USB o di slot per le schede di memoria.
Il display
Meglio che sia grande ed informativo, che faccia capire allo studente quello che sta suonando e che modalità sta usando, considerando registri, ritmi, tempi, accordi e tonalità.
Accessori
Anche gli accessori sono importanti. Come dicevamo prima, nel momento in cui si compra una tastiera (per chi è alle prime armi) è meglio avere pochi accessori ma di qualità, invece di averne tanti che poi magari neanche si utilizzeranno. Quindi, vi consigliamo come potenziali accessori: il supporto per posizionare lo strumento a un’altezza giusta, un sedile o uno sgabello comodo che aiuti la schiena a mantenere la sua corretta posizione e un leggio per gli spartiti. Inoltre, è importante avere la custodia per poter trasportare la tastiera da casa alle lezioni, evitando così graffi o possibili ammaccature. Infine, un altro accessorio che vi possiamo consigliare è il metronomo (nel caso non sia già integrato) come strumento fondamentale per imparare a suonare la tastiera ed il pedale, ovvero un ammortizzatore che permette al suono di continuare a diffondersi.
Funzioni di apprendimento
Una funzionalità da tener presente nel momento in cui si vuole comprare una tastiera per uno studente, è la possibilità che lo strumento sia dotato di tasti che si illuminino. In questo senso, naturalmente questa caratteristica non rimpiazza l’andare a lezione di piano ed essere seguiti da un maestro, però sicuramente è una funzionalità che serve a stimolare la voglia di imparare, a muovere le dita a tempo, a capire quali sono le note e gli accordi che si suonano e familiarizzare con la ritmica. Insomma, un attributo per una tastiera da non sottovalutare per chi è alle prime armi.
App
È interessante sottolineare che alcune tastiere musicali hanno a disposizione l’utilizzo di app come supporto per imparare a suonare. Ovviamente è un ottimo metodo per studiare, soprattutto per chi sta cominciando con le prime lezioni. Questo è il caso della tastiera RockJam RJ761-SK, che non solo offre l’accesso alla comodissima app “Simply Piano” disponibile sia per Android che per IOS, ma anche alcuni accessori come il supporto tastiera, il sedile, le cuffie ed il pedale.
Prezzo
Se si vuole comprare una tastiera musicale per uno studente alle prime armi che sta appena iniziando a suonare, allora vi consigliamo uno strumento un po’ più economico con poche ma buone funzionalità didattiche. Generalmente i prezzi possono aggirarsi intorno ai 50€ (nel caso la tastiera sia per bambini piccoli) oppure intorno ai 100-150€ per gli studenti un po’ più grandi.
Marche
Riguardo alle migliori marche da acquistare, sempre considerando come destinatario un principiante, vi consigliamo come marche leader sul mercato: Yamaha (modello PSR-F51, NP-12B, EZ-200 per esempio), la famosa e riconosciuta Casio (modello SA-46, CTK-3500, SA-77), Rockjam (modello RJ761-SK o Rj-654), Roland, Bontempi (modello 165415 per esempio) e Alesis (modello Melody 54 o Melody 61 MKII). Sono tutti brand riconosciuti e che non vi deluderanno sicuramente.
Domande frequenti?
Differenza tra una tastiera e una pianola
Prima di passare alla nostra guida, è doveroso concentrarci su un aspetto interessante, ovvero differenziare la pianola dalla tastiera musicale. Oggigiorno è comune utilizzare la parola pianola come un sinonimo della tastiera musicale, per indicare una tastiera piccola, forse come un diminutivo.
Ma sarà veramente cosi? Purtroppo non è del tutto corretto usare la parola pianola perché la si usa per indicare perfino strumenti come sintetizzatori, workstation o piani elettrici.
Tuttavia, tornando all’origine della pianola vera e propria, è nata al principio del 1900 come primo piano meccanico (autopiano quindi automatico) dalla forma di un gran carillon, andata fuori produzione negli anni 30.
Quindi, sebbene si utilizzi il termine pianola per parlare sia di tastiere giocattolo che di strumento per professionisti, la parola più corretta da usare è “tastiera musicale”, che fa riferimento a diversi strumenti esistenti con tasti, dal pianoforte alla fisarmonica, includendo gli arranger.
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