Le migliori diamoniche del 2022

La diamonica: uno strumento per tutti

La diamonica, anche detta melodica, pianica o clavetta, è uno strumento musicale, inventato nel XX secolo da Hohner: è una via di mezzo tra una fisarmonica ed un’armonica. Si tratta infatti di uno strumento a fiato (quindi aerofono) dotato di tastiera. È composta da 3 elementi: l’imboccatura, una piccola tastiera e un tubo di plastica (è opzionale ma è presente nella maggior parte dei modelli). 

È uno strumento che ha uno scopo didattico, infatti, generalmente, è richiesto dai maestri di musica delle scuole medie per imparare a suonare canzoni semplici come “When the saints go marching in”. Inoltre, è anche adatto per i bambini perché ha tasti dalle dimensioni ridotte che possono essere premuti facilmente da dita piccole. Va anche sottolineato che, a meno che si cerchi uno strumento musicale professionale, le diamoniche sono strumenti economici.

Quindi, quali sono le conoscenze musicali che si devono avere per suonare la melodica?

Nessuno, infatti è proprio uno strumento intuitivo richiesto dai professori della scuola media, come un primo approccio al mondo della musica per studenti, in modo che possano imparare le basi della teoria e della pratica musicale. Inoltre la diamonica sviluppa l’abilità di suonare con la mano destra, una destrezza fondamentale, per poi poter passare ad altri strumenti come una tastiera musicale o pianoforte classico.

La diamonica è come il piano?

No, sono diversi. Come vi abbiamo accennato in precedenza, la diamonica è un aerofono, uno strumento a fiato che ha in dotazione una piccola tastiera, attraverso la quale si riproducono le diverse note per suonare un determinato brano. È formata da un’ancia libera come l’organo a sifone e l’armonica, e quando soffia sul bocchino presente sul lato dello strumento si produce il suono. Invece, nel caso del pianoforte tradizionale, il suono si crea attraverso un sistema di martelletti che entrano in azione quando si preme un tasto, mentre nella tastiera elettronica il sistema si basa sulla pesatura dei tasti.

Il meccanismo di base 

Il suono, nella diamonica, è prodotto con una tecnica simile alla fisarmonica. Lo strumento, al suo interno, ha delle ance libere, ossia delle lamelle d’ottone controllate da valvole collegate ai tasti. Quando queste ance vibrano, si forma il suono. Quindi, quando si soffia nell’apposito tubo collegato al beccuccio, oppure soffiando direttamente nell’entrata della diamonica (usandola come se fosse un flauto), e premendo contemporaneamente i tasti che conferiscono l’intonazione, si creerà un’apertura che consente il passaggio dell’aria all’interno di una canna specifica. In base alla canna aperta quando si preme il tasto, si produce una determinata nota. Va detto che é fondamentale la tecnica del respiro, detta respirazione circolare, dato che richiede di respirare dal naso e soffiare con la bocca, avendo un ciclo d’aria continuo.

Come scegliere la diamonica più giusta per te?

Per poter scegliere la melodica che si adatti di più alle tue esigenze o a quelle di tuo figlio, bisogna tenere in considerazione alcuni fattori essenziali, tra cui il materiale, i tasti, il suono e il design. Va sottolineato che si tratta di uno strumento con poche ottave, quindi è leggero, piccolo e facilmente trasportabile.

Il materiale

Le diamoniche, pensate e fabbricate per la scuola media, in linea di massima sono di plastica ABS, sono quindi fatte con la migliore qualità e con materiali pregiati, come nel caso di quelle per professionisti. Tuttavia, è possibile trovare sul mercato modelli di buona qualità a un ottimo prezzo, uno strumento con una buona meccanica che possa durare i tre anni della scuola media, resistendo a urti e cadute.

I tasti

Ogni diamonica, come nel caso di altri strumenti a tasti, è formata da ottave, quindi da 7 tasti bianchi e 5 neri, e dal numero di ottave varia il numero di tasti. Nella maggior parte dei casi, i modelli presenti sul mercato offrono tra i 24 e i 37 tasti. Va detto che, normalmente, i professori richiedono e preferiscono le melodiche da 32 tasti, formate quindi  da 2 ottave, mentre quella da 3 ottave è spesso scelta dai musicisti professionali che decidono di dedicarsi alla diamonica perché permette di suonare una varietà maggiore di accordi, usufruendo dell’estensione dello strumento.

Il suono

Va sottolineato che tra le diverse marche che producono diamoniche il suono è simile, quindi il timbro cambia solo di poco tra i vari modelli.

I registri della diamonica

I registri sono i range vocali dei cantanti e si dividono in: soprano, contralto, tenore e basso. Il registro soprano con una tonalità più alta, è quello più usato nelle diamoniche. Queste melodiche suonate con entrambe le mani e la tecnica base richiedono di usare la mano destra sui tasti bianchi e la mano sinistra su quelli neri. Il registro contralto è una via di mezzo tra il soprano ed il tenore, con una tonalità più bassa al soprano, ed è presente nelle diamoniche intermedie. 

Queste diamoniche possono essere suonate con tutte e due le mani oppure con una sola. Il registro tenore ha un suono ancora più profondo e la tecnica giusta prevede di utilizzare una sola mano, mentre l’altra tiene la maniglia dello strumento. Infine, il registro basso, ha il suono più grave e la tecnica richiede che si usi solamente una mano. Le diamoniche con un registro basso sono le più rare e generalmente sono scelte dai professionisti.

Il design

Trattandosi di uno strumento economico, pensato per lo più per bambini e studenti, il design è di tipo standard, avendo come colori principali il nero, l’azzurro e il grigio.

Accessori

Tra gli accessori, che a volte sono inclusi al momento dell’acquisto, si trovano la borsa da trasporto, che può essere rigida o morbida, per poter portare lo strumento da casa a scuola e viceversa, il tubo di plastica con il beccuccio e un panno per la pulizia.

È interessante sottolineare che, per esempio Bontempi, offre in dotazione con lo strumento anche degli adesivi colorati da attaccare sui tasti, così che i bambini riescano a riconoscere facilmente le note.

Marche e prezzi

In Italia, il principale brand produttore e venditore scelto dai compratori, è sicuramente Bontempi che offre modelli (come 33 3250) di buona qualità a un prezzo ridotto. Altre marche riconosciute e scelte sono: Hohner (Student 32), Angel (modello AMEX32K), Tuyama (TMD-132), Yamaha (P37D02) e Rockjam.

In quanto ai prezzi, li divideremo in tre fasce. Nel caso tu stia cercando una diamonica per studenti, i prezzi si aggirano intorno ai 60€: sono modelli economici con una modesta qualità del suono, una qualità intermedia dei materiali ma sono sicuramente adatti per principianti e studenti delle medie. Troviamo poi diamoniche di livello intermedio, i cui prezzi vanno dai 60€ ai 120€, hanno una miglior qualità del suono e dei materiali. Infine, troviamo le melodiche professionali per gli amanti della musica con un prezzo che parte dai 120€ e sono prodotti di alta qualità sia nei materiali/resistenza, sia nel suono, che ha un’ottima risonanza. Inoltre, alcuni modelli della fascia alta sono fabbricati in legno con un suono pregiato. 

Insomma, come potete vedere è possibile trovare modelli con un ottimo rapporto qualità prezzo, nelle diverse fasce. 

Qual è la diamonica più adatta alle tue esigenze?

Questo dipende da chi userà lo strumento, se un principiante/studente o un esperto. Se sei uno studente alle prime armi, allora vi consigliamo una diamonica con un registro soprano da due ottave con 32 tasti. Se sei un musicista professionale, allora sicuramente vi suggeriamo un modello da 3 ottave per coprire un range maggiore di note, che abbia un buon materiale che resista ai danni per molto tempo. Infine, vorremmo fare anche una piccola differenza tra una diamonica per chi suona in un gruppo musicale e per chi suona da solista. 

Nel caso in cui si cerchi una melodica per suonare in un gruppo, vi consigliamo di comprare uno strumento per ogni registro, per spaziare così tra suoni, tonalità e volumi, mentre se vuoi suonare la diamonica come solista, allora l’elemento principale da tenere presente è la qualità sonora e cercare uno strumento che abbia un timbro caldo e preciso.

La diamonica si deve accordare?

Si. L’accordatura include la documentazione delle ance per cambiare il tono, e c’è da dire che i modelli ideali sono i dischi poco piegati. L’operazione non è semplice, dato che richiede di limare leggermente le ance non intonate con la carta abrasiva. Forse è meglio rivolgersi a un professionista nel caso in cui non vi sentite sicuri di quello che state facendo.