Le migliori Chitarre elettriche del 2022
- IL GESTO DEL SUONO
- Le migliori Chitarre elettriche
- Daniele Gavardi
- Recensione aggiornata il Giugno 30, 2022
Quali sono le migliori chitarre elettriche del 2022?
Alla fine ti sei deciso e vuoi comprare una chitarra elettrica di buona qualità, ma con tutte quelle vendute sul mercato non sai quale scegliere? Non scoraggiarti, perché siamo qua per aiutarti! Con la nostra guida vedrai che troverai tutte le informazioni utili di cui hai bisogno per fare un ottimo acquisto, trovando così la chitarra perfetta per te con un buon rapporto qualità prezzo.
Importantissimi fattori da considerare prima di effettuare l’acquisto, sono i materiali per corpo, manico e ponte della chitarra, la qualità del pick-up, gli effetti ed il prezzo. Ma non ti preoccupare, siamo qui per aiutarti e per questo te li spiegheremo nel dettaglio.
Cosa troverai in questa guida:
Confronto delle migliori chitarre elettriche
Top 3 delle migliori chitarre elettriche
Ibanez grx70qa-tbb
PRO
- Esteticamente bella
- Buona qualità degli strumenti
- Suono pulito.
CONTRO
- Non include accessori
- Discreta qualità dei potenziatori
La chitarra elettrica Ibanez GRX70QA-TBB è uno strumento musicale progettato e creato per un principiante alle prime armi che si sentirà stimolato a suonare, grazie alla meccanica interna del modello e dalla sua incredibile estetica.
Questa chitarra ha un bel design compatto con una dimensione di 100 x 40 x 8 cm e un peso di 7 kg, oltre ad avere un’estetica accattivante di colore transparent blue burst. Ha una finitura lucida, con delle meccaniche cromate e dei classici intarsi a punto bianco. Con tutte queste caratteristiche, la chitarra ha il classico look Ibanez di alta qualità.
Per quanto riguarda il suono, è ampio grazie ai due humbucker passivi Ibanez Infinity R ed un single coil passivo Ibanez Infinity RS. È perfetta per suonare il Rock N roll, ma non per questo non si possono suonare anche altri stili.
Passando ai materiali usati, lo strumento musicale ha un corpo in pioppo e una tastiera in palissandro con 6 corde in acciaio adatte al rock e al Metal. Inoltre, è dotata di un tremolo classico che permette di avere una buona stabilità dell’accordatura. Il manico piatto in acero è quello giusto per suonare con velocità, grazie alla transizione collo-corpo imbullonata che consente di accedere ai registri alti.
La nostra opinione
Nella confezione abbiamo trovato al suo interno la chitarra elettrica. Lo strumento è molto bello esteticamente, di un colore blu lucido molto carino. Piccola parentesi, se il corpo è illuminato da luci forti fa proprio un figurone! Inoltre, è anche molto leggera, perfetta per chi è alle prime armi e non ha ancora dimestichezza.
A parte questo, siamo passati ad analizzare la qualità dei materiali usati, dato che nelle chitarre sono fondamentali. Possiamo dire che i legni sono ottimi, con una buona finitura, un modello fatto con molta cura. Infatti, anche se sono stati utilizzati dei legni che permettono di avere un prezzo di vendita economico, sono comunque molto buoni e permettono di produrre un suono niente male.
Il manico ci è sembrato comodo per quanto riguarda la presa e lo scorrimento delle dita sulla tastiera e, grazie al fatto è che è abbastanza sottile, facilita il movimento delle mani durante lo studio. Il suono, dal canto suo, ci è sembrato limpido e modulabile grazie alle numerose possibilità di alternative di selezione dei pick up, con dei toni niente male, oltre ad avere un buon sustain e i pick up humbucker che includono il single coil al centro.
La pecca è che i potenziatori a volte creano una sorta di distorsione, ma è qualcosa di passeggero.
In conclusione, possiamo dire che siamo rimasti sorpresi da questa chitarra che le ha tutte, bella, comoda e con un suono interessante. Un modello che sicuramente consigliamo agli aspiranti chitarristi, per il suo rapporto qualità prezzo.
Fender - Player Stratocaster
PRO
- Buona qualità dei materiali
- Suono pulito
- Estetica bella
CONTRO
- Prezzo un po’ elevato
- Deve essere impostato la prima volta che si usa
- Non include accessori
La chitarra elettrica Fender Player Stratocaster è un modello classico della marca americana che offre una gamma di suono di alta qualità, tipico di Fender che è anche versatile. È creata per un principiante che avrà la libertà di imparare e di sperimentare.
Ha un design caratteristico delle chitarre elettriche Fender con una dimensione di 1.05 x 38.10 x 11.43 cm e un peso di 4.5 kg che la rendono perfetta per essere trasportata dove se ne abbia bisogno, anche da casa a lezione.
In quanto al suono, è di ottima qualità, grazie ai tre pickup Stratocaster single-coil integrati che gli permettono di raggiungere una vasta gamma di suoni alti con medi potenti e bassi robusti, con un giunto cristallino che lo rende adatto al Rock.
Comunque è così versatile da poter essere usata in qualsiasi stile musicale.
Ha un moderno profilo del collo in acero con una forma a C, un corpo in Ontano di colore laccato nero, una tastiera in acero e 6 corde in acciaio.
La nostra opinione
All’interno del pacco abbiamo trovato la chitarra ben imballata. Prima di tutto dobbiamo dire che avevamo molte aspettative, dato che si tratta di una Fender, e la verità è che non siamo rimasti delusi, tutt’altro. Partiamo con analizzare la qualità dei materiali usati. I legni utilizzati sono ottimi e garantiscono la produzione di un bel suono.
Non possiamo non risaltare anche il fatto che esteticamente è molto bella con il colore marrone verniciato e satino sul retro. Usare sul corpo l’ontano come legno è stata una scelta azzeccata, dato che permette di ottenere toni brillanti ed una maggiore proiezione sia nella zona acuta che in quella media e grave. Inoltre, consente di avere un buon sustain così importante in una chitarra.
Scegliere l’acero per la tastiera permette di ottenere un suono pungente. Per concludere, suonando potete anche sentire un leggero vibrato pazzesco. Passando alla meccanica, possiamo dire che è perfetta e di ottima qualità e consente di ottenere una buona amplificazione. La pecca dello strumento analizzato è che, per il prezzo di vendita, non sono inclusi accessori.
Come potete vedere, Fender ha prodotto un modello con ottime caratteristiche ed un suono di alta qualità grazie ai legni usati. Per questo è una chitarra che non delude, dalle ottime prestazioni apprezzate anche da un esperto chitarrista.
Yamaha Pacifica Series PAC012DLX
PRO
- Maneggevole
- Buona qualità costruttiva
- Buon suono
CONTRO
- Costo un po’ elevato
- Non include accessori
La chitarra elettrica Yamaha Pacifica Series PAC012DLX è un modello della fascia economica, venduto dalla marca con un’ottima qualità che permette di ottenere le migliori prestazioni. Si tratta di uno strumento perfetto sia per un principiante che per un chitarrista navigato.
Ha un design classico di colore vecchio violino Sunburst con una dimensione di 109.22 x 45.72 x 12.7 cm ed un peso che non supera i 5 kg, per cui è perfetta per essere trasportata dove si vuole grazie alla sua incredibile comodità.
È un modello a corpo solido in agathis, con un comodo collo in acero con bulloni e ad azione veloce, un tremolo in stile vintage, una tastiera in sonokeling e 6 corde in acciaio.
La nostra opinione
All’interno del pacco abbiamo trovato la chitarra elettrica ben protetta. Come al solito siamo passati a dare un’occhiata alla qualità costruttiva dello strumento e possiamo dire che è un esempio di tutto quello che deve avere una chitarra elettrica. Un bel disegno, con un’estetica niente male di colore Old Violin Sunburst con un corpo double cutaway per cui sono stati utilizzati legni che, anche se sono economici, garantiscono una buona prestazione.
Infatti, sul corpo è stato usato l’agathis, mentre le altre parti della chitarra sono in acero. In ogni caso, la qualità costruttiva dello strumento è al di sopra della media del rango di prezzo in cui è venduta. Ci è piaciuto e ci ha stupito anche il ponte fisso in stile vintange simile a quello delle Stratocaster.
Dal canto suo, concentrandoci sul suono, è di buona qualità. Infatti, suonando si ottiene un suono pulito grazie alla combinazione delle pastiglie, garantendo una buona uscita. Inoltre, è una chitarra versatile dato che si possono ottenere differenti toni. Particolarmente, il tono più forte caratteristico del humbucker è molto utile se volete suonare rock o metal.
Infine va detto che è un modello molto facile da usare, perché, come abbiamo constatato, è molto maneggevole, oltre ad essere comodo mentre si suona.
In conclusione, possiamo dire che si tratta di un modello che ci ha stupito per la qualità generale che offre ottime prestazioni e, anche se nel prezzo non sono inclusi accessori, ha un buon rapporto qualità prezzo che lo rende perfetto per un principiante ma anche per un esperto.
Guida all'acquisto
Come funziona una chitarra elettrica?
Le chitarre elettriche sono nate nel 1915, per far fronte alla necessità di alcuni musicisti di jazz di amplificare la resa sonora. Qui entrano in gioco i pick-up presenti sul corpo, che sono come dei campi magnetici. Quando la corda metallica viene suonata, si crea una corrente recepita dai pick up e trasmessa al sistema di amplificazione e finalmente all’altoparlante che produce il suono nel formato di onde sonore. Il suono può essere modificato grazie a speciali dispositivi come i pedali e i distorsionatori (overdrive e riverbero). In ogni caso, il tono del pick up, i controlli del tono, le tecniche di esecuzione ed i fattori del design, determinano e modificano il segnale inviato all’amplificatore.
È necessario comprare un amplificatore?
Non è obbligatorio dato che si può suonare con il suono lieve prodotto dalle corde. Tuttavia, vogliamo consigliarvi di prenderlo in considerazione perché aiuta a sentire gli eventuali errori, la forza con cui si suona e diciamo anche che ci si diverte di più, visti che si possono usare le distorsioni, i pedali ed effetti vari.
Caratteristiche fisiche e materiali della chitarra elettrica da considerare
Body: le forme del corpo della chitarra elettrica
Dagli stili del corpo delle chitarre dipende la facilità con cui si suona lo strumento, oltre che condizionano anche il timbro, il suono e l’aspetto. Per esempio, il corpo in stile single Cutaway con la spalla mancante, offre come vantaggio quello di poter suonare con più velocità le note alte del manico, oppure ci sono chitarre con due spalle ovvero doble Cutaway. Dal punto di vista estetico, il body può avere linee più aggressive o morbide, e questo determinerà che genere musicale è il più adatto per quello strumento. Per esempio, Gibson ha la forma a diavoletto, Fender o Stratocaster hanno un corpo sinuoso e Telecaster un corpo più massiccio e meno elegante. In linea di massima, possiamo distinguere 3 tipi di body:
- Solid body: un corpo chiuso, formato da un unico blocco senza aperture o cavità, composto da una solida lastra di legno. Può avere un solo pick up, oppure averne vari. È quello più adatto per i principianti perché è più piccolo e più pratico, inoltre è più facile da gestire se collegato a un amplificatore. Il legno usato ha il suo impatto sul suono che verrà prodotto;
- Hollow body: un corpo vuoto, come nel caso di una chitarra acustica o classica. Offre una maggior risonanza grazie al suo design, dato che ha un arco Tuttavia, sono inclini ai feedback sgradevoli quando si utilizza un’amplificazione più forte. I musicisti jazz preferiscono questo tipo di corpo perché producono suoni più ricchi, pieni e una profonda risposta dei bassi;
- Semi-hollow body: simile a quello precedente, ma con un blocco di legno che riduce il feedback, dando una maggior stabilità e sustain (che mantiene e sostiene il suono) allo strumento. È scelto dai chitarristi blues per il suo colore anche se può essere usato nei diversi generi musicali come il jazz e perfino punk rock.
Manico
Dal canto suo, il tipo di manico dipende dalle dimensioni della mano di chi suona e per questo vi consigliamo di scegliere quello con cui vi sentite più comodi. È una decisione soggettiva. Per quanto riguarda la lunghezza, facciamo riferimento alla lunghezza della parte della corda vibrante, che va dal dado, ovvero il primo capotasto, al ponte. Una scala maggiore consente di produrre un suono più luminoso mentre una scala minore offre una minore tensione quando si tirano le corde, ed è per questo che sono spesso scelte da chi ha le mani piccole o dai principianti. Per esempio, gli strumenti Gibson hanno una lunghezza da 24,75 pollici mentre le Fender da 25.5 pollici. Alcuni manici sono più piccoli e sottili e possono essere adatti per i musicisti che suonano velocemente, mentre altri sono più robusti.
Inoltre, come nel caso del corpo, anche i manici hanno la loro forma che influisce sul suono. Infatti, possono dotare allo strumento un suono naturale più brillante o rotondo, con più o meno sustain. Il manico a “C” è adatto a tutti, sia che tu sia un principiante che un esperto musicista, mentre quello a forma di “U” è il preferito dai chitarristi che vogliono suonare in modo veloce, per esempio come nel punk-rock o nel metal.
I manici possono essere:
- bolt-on: quando è attaccato e rimovibile, come nelle chitarre Fender. Dà al suono un sapore grezzo e frizzante, con maggior volume e amplifica la propagazione delle frequenze medio alte;
- set neck: se è incollato, rende lo strumento un pezzo unico. È una forma caratteristica delle chitarre Gibson. Offrono un sustain e una vibrazione più alte e quindi un suono più caldo;
- neck-through: se è un’unica parte in legno insieme al body, offre una maggior precisione del suono, con una migliore definizione e chiarezza nell’attacco. Per il suo costo elevato, generalmente sono prodotte in modo artigianale.
Tasti e capotasto
Le barre che separano le note sulla tastiera si chiamano tasti e hanno come compito quello di tirare o allentare le corde. Uno strumento con una buona meccanica impedisce che la chitarra perda l’intonazione. La maggior parte dei modelli di chitarre disponibili sul mercato hanno 22 tasti in nichel, anche se ce ne sono anche da 24 che permettono di raggiungere note alte. Dal canto suo, il capo tasto è una barretta di osso, avorio o plastica, che è presente sull’estremità dalla tastiera, sotto la paletta, ed è uno dei punti di contatto della corda.
Ponte e corde
Le corde (normalmente le chitarre elettriche ne hanno 6) che si trovano sul body dello strumento sono fermate dal ponte che può essere fisso o mobile. Quello fisso o Stop Tail (presente negli strumenti Gibson, per esempio) consente di ottenere una buona stabilità sustain e facilita la gestione dell’accordatura, anche se non permette di utilizzare il vibrato, mentre quello mobile o tremolo offre la possibilità di utilizzare diversi effetti, grazie alla leva che allenta o aumenta la tensione delle corde. Tuttavia, ha bisogno di più cure e manutenzione.
Legni utilizzati
I legni sono importanti perché condizionano il tono e il peso della chitarra, infatti contribuiscono a creare sonorità differenti. Va comunque detto che non necessariamente si deve scegliere un legno costoso, dato che tutto dipende dal tipo di suono che si vuole avere. Per questo vi consigliamo di provare diversi modelli, fino a trovare il tipo di vibrazione che più vi si addice. Tra i materiali utilizzati troviamo:
- il mogano: denso e resistente, si usa per tutte le parti dello strumento tranne che per la tastiera, ed il ponte è pensato per generi musicali come il blues, rock e metal. È usato spesso e volentieri nelle chitarre Gibson, PRS, Schecter per darti qualche esempio.
- l’acero: usato soprattutto per il ponte;
- il palissandro: usato per le tastiere;
- l’ebano: usato nelle tastiere più care;
- il tiglio: un legno economico e leggero, usato nelle chitarre leggere e versatili, pensate anche per i principianti;
- il frassino: un materiale duro, che offre definizione delle medie;
- l’ontano: è come il frassino ma meno caro. È usato da brand come Fender, Stratocaster o Telecaster;
- l’agathis: meno risonante dell’ontano;
- il nato: è economico e offre una calda risonanza.
Caratteristiche tecniche da valutare
Pick-up ed elettronica
Molte chitarre hanno vari pick up (dispositivi elettronici) che possono essere gestiti ed attivati con dei controlli ed i più famosi sono il single coil e l’humbucker. Il primo consente di produrre un suono brillante anche se il ronzio che produce può disturbare, soprattutto se il volume è alto. Il secondo invece permette di eliminare il ronzio ed è più versatile. I pick up piezo sono quelli meno comuni e offrono suoni molto cristallini. Possono anche essere distinti in pick up attivi, che sono abbinati a una batteria da 9 volt e permettono di produrre un suono più potente e privo di rumori di fondo, e in pick up passivi, che non hanno bisogno di un’alimentazione elettrica a parte. Va detto che possono essere utilizzati per produrre il suono o anche per spingere durante gli assoli.
Inoltre, le chitarre elettriche di ottima qualità hanno anche interruttori che possono essere a 3 posizioni che miscelano i pick up, o a 5 posizioni che danno ai pick up miscelati un tono vitreo.
L’intonazione
L’intonazione stabilisce se le note sono prodotte correttamente quando si muovono le dita sul manico. Controllare che la chitarra sia accordata è fondamentale perché, quando la distanza tra i tasti non è quella giusta, si distorce l’esecuzione.
Effetti
Con le chitarre elettriche hai una vasta gamma di opzioni per modificare il suono. Infatti, grazie all’amplificatore ed i pedali si può modificare il suono, così come attraverso software e app digitali, soprattutto se si vuole registrare canzoni.
Tra gli effetti più riconosciuti troviamo:
- Volume: modifica il livello del volume dei pickup;
- Tono: taglia le frequenze alte ed è utile nel genere musicale Blues o Jazz;
- Coil splir: modifica il cablaggio del pickup humbucking;
- Mid-boost: aggiunge volume e frequenze sul timbro, permettendo di avere più suono durante gli assoli;
- Killswitch: interrompe il segnale della chitarra, dando un effetto staccato.
Quali sono le migliori marche di chitarre elettriche?
Tra i migliori brand di chitarre troviamo: Fender, Gibson, Ibanez PRD, Jackson, Gretsch, Squier e Epiphone. Sicuramente i brand più famosi e riconosciuti sono americani: le superstar Fender e Gibson. Queste marche garantiscono un prodotto di qualità. Per quanto riguarda i prezzi c’è da dire che dipendono dalla qualità di costruzione, dai legni utilizzati e dall’elettronica. In linea di massima, i prezzi si aggirano tra i 500€ e i 1000€.
Va comunque detto che il modello di chitarra elettrica da comprare dipende dal livello di esperienza di chi suona. Infatti, se sei alle prime armi non è necessario comprare una chitarra di fascia alta, può bastare un modello di fascia economica con funzionalità base, i cui prezzi cominciano anche dai 200-300€. Le chitarre elettriche di fascia media hanno un prezzo che si aggira intorno ai 300-500€. Invece, se volete modelli di alta qualità per musicisti professionisti che hanno bisogno di caratteristiche speciali, allora la fascia di prezzo aumenta considerevolmente. In ogni caso vi garantiamo che cercando, tenendo in conto il proprio budget e chi è il destinatario dello strumento, potrete trovare una buona chitarra elettrica con il miglior rapporto qualità prezzo.
I MIGLIORI TIPI DI STRUMENTI A CORDA
ALTRI STRUMENTI A CORDA
Le migliori Chitarre elettriche
Warning: Invalid argument supplied for foreach() in /home/truccose/ilgestodelsuono.it/wp-content/plugins/azonpress/Classes/Shortcode/ShortCodes.php on line 191