Qual è il miglior ukulele professionale?
Confronto e recensione dei migliori ukulele del 2022

Ukulele vs altri tipi di chitarre

Prima di passare alla guida, è doveroso da parte nostra spiegarvi cos’è un ukulele, che significa nella lingua nativa hawaiana “salto delle pulci”. Si tratta di uno strumento cordofono, spesso considerato come una piccola chitarra, che è l’adattamento hawaiano del cavaquinho o machete, una specie di chitarra creata dai portoghesi. Nato nel 1879, al giorno d’oggi ha cinque versioni, che si differenziano in base alla lunghezza della tastiera e dalla grandezza del corpo e, anche se l’ukulele è spesso associato alla musica hawaiana, è anche utilizzato nel rock e nel pop. Rispetto agli altri tipi di chitarre, l’ukulele ha come caratteristica sonora il forte attacco seguito da uno smorzamento veloce, oltre che un suono più dolce e nitido. Inoltre, lo strumento ha meno corde e meno tasti rispetto agli altri tipi di chitarre e, come in caso del modello classico, si dovrebbe suonare usando le dita e non il plettro. Tra i vantaggi di avere un ukulele possiamo trovare il fatto che ha dimensioni ridotte, è più leggero, facile da imparare per i principianti, è economico e adatto anche ai più piccoli, visto che è uno strumento piccolo, 

Come scegliere l’ukulele più adatto alle vostre esigenze?

È una domanda che ci si ripete spesso quando si vuole acquistare uno strumento musicale in generale e questo è anche il caso degli ukulele. Per questo, per aiutarvi a scegliere il modello più giusto per voi, vi suggeriamo di seguire alcuni passi. In un primo momento, bisogna pensare a chi è il destinatario dello strumento, ovvero chi lo userà. Infatti, non è lo stesso scegliere un modello per un principiante alle prime armi o per un professionista che ha necessità specifiche. Poi, si deve fissare un budget, ossia fino a quanto potete spendere. Come avete visto, il prezzo è un fattore importante e dipende non solo dalla vostra disponibilità monetaria ma anche da chi userà lo strumento. Di solito non si consiglia di comprare un modello di gamma alta per un aspirante musicista alle prese con le prime lezioni, per questo vi suggeriamo di orientarvi verso un modello di fascia economica, il cui prezzo si aggira tra i 50€ e i 100€. Sotto questa soglia di prezzo, si corre il rischio di comprare un ukulele di bassa qualità da considerare più che altro come se fosse un giocattolo per bambini che uno strumento per un principiante che va a lezione di musica. Mentre se siete professionisti, vi consigliamo di prendere in considerazione di fare un investimento più grande, dato che sicuramente più si spende, maggiore è la qualità del prodotto sia nella resa sonora che nei materiali, intarsi e legni utilizzati. Una volta stabiliti questi criteri, potete passare ad analizzare minuziosamente le caratteristiche principali dei modelli presenti sul mercato, in modo tale da trovare l’ukulele che fa al caso vostro con il miglior rapporto qualità prezzo.

Tipi di ukulele

Come vi abbiamo accennato prima, esistono cinque versioni di Ukulele, che si differenziano principalmente per le dimensioni del corpo e la lunghezza del manico. Per questo sul mercato troverete l’ukulele:

• sopranino: ha un diapason di 43 cm ed emette un suono più acuto;
• soprano: quello classico e più conosciuto con una lunghezza del diapason (la distanza tra il capotasto e il ponticello) di 33 cm e una lunghezza totale di 53 cm. È un modello adatto ai più piccoli perché ha una dimensione ridotta;
• concerto: ha un diapason di 38 cm e una lunghezza totale di 58 cm. Anche se sembra che la dimensione non varia molto rispetto al modello soprano, in realtà fa la differenza per chi ha le mani grandi;
• tenore: con un diapason di 43 cm e una lunghezza totale di 66 cm, è il modello scelto dai musicisti professionisti, dato che ha un maggior range di tonalità;
• baritono: ha un diapason di 48 cm e una lunghezza complessiva di 74 cm. Questo modello necessita di un’accordatura differente. In effetti, richiede un’accordatura DBG, tipica delle ultime 4 corde delle chitarre.

Le dimensioni dello strumento

Come avete potuto vedere, i primi tre modelli, anche se hanno dimensioni diverse, si accordano nello stesso modo. Tuttavia la grandezza dello strumento influisce sul suono, dato che più grande è il corpo più il suono è corposo, caldo e più alto. Per questo se volete il suono saltellante tipico, vi consigliamo un Ukulele soprano, se invece volete un timbro grave o maggiore potete considerare un Tenore o un Concerto. Inoltre, il tipo di modello da scegliere dipende anche dalla grandezza delle mani di chi suona, per cui vi suggeriamo sempre di provare vari modelli fino a che troverete quello più comodo per voi. Per esempio, per i bambini o per chi ha le mani piccole è suggerito un modello soprano di dimensioni piccole, mentre per chi ha le mani grandi un Concerto va bene. 

Caratteristiche fisico-materiali principali da tenere presenti

Per poter trovare il modello che fa al caso vostro e risponda a tutte le vostre esigenze, è necessario analizzare e valutare le varie parti che compongono lo strumento. Tra queste troviamo: la paletta, le meccaniche, il capotasto, il manico, la tastiera, il corpo, il ponte e i legni usati nella costruzione.

Cominciamo con il corpo che può avere diverse forme, il più diffuso è quello a 8. Sul corpo troviamo il ponte che fissa le 4 corde di nylon, (ma possono anche essere di titanio o alluminio) che sono tese fino al lato opposto attraverso le meccaniche, che si trovano nella paletta. La paletta è la parte finale del manico dove generalmente si trova il marchio produttore dello strumento. Quando parliamo di meccaniche, intendiamo le manopole che tirano e mantengono le corde tese. Se la meccanica non è buona, ne risente l’accordatura e quindi anche l’esecuzione del brano. Il capotasto si trova tra il manico e la paletta, e ha come compito quello di sollevare le corde in modo che non tocchino la tastiera, composta da tasti che, quando sono premuti insieme alle corde, producono le note.

Per quanto riguarda i materiali usati nella costruzione dell’Ukulele, come vi abbiamo detto nei post precedenti per altri tipi di strumenti, il legno usato la dice lunga sulla qualità del prodotto e anche del suono. Va sottolineato che l’ukulele può essere in legno laminato o in legno massiccio. Il laminato (consigliato e scelto dai principianti), il cui costo è minore, è un materiale multistrato realizzato con fibra di legno, plastica o carta, film protettivo e un foglio decorativo. È un materiale più resistente anche se ha una minore qualità sonora, il cui suono non cambia con il tempo. Mentre il legno massello (voluto dai professionisti) ha un suono di alta qualità che con il tempo migliora sempre di più, avendo però come svantaggio il fatto che essendo un materiale più fragile se non è conservato bene, risentirà dei cambi climatici. Va comunque detto che i modelli in laminato hanno il top in legno massello per mantenere una buona qualità sonora. 

In quanto ai tipi di legno più diffusi nella costruzione degli ukulele, potete trovare: 

• koa: produce un suono equilibrato, con vari colori;
• mogano: il suono è più scuro e caldo per questo è usato spesso nel collo;
• abete: il suono è più brillante e forte;
• cedro: come il cedro rosso, ha un suono più dolce ed è spesso usato nell’ ukulele tenore o baritono per accentuare le note basse;
• sequoia: il suono è caldo e chiaro. Dato che questo legno scarseggia, il prezzo è alto;
• palissandro: è usato spesso nella tastiera ma anche sul corpo;
• acero: utilizzato spesso e volentieri per il ponte e la tastiera. 

L’accordatura

Come abbiamo spiegato nei post dove parliamo delle chitarre, anche negli Ukulele è importante l’accordatura che determina che lo strumento suoni bene le note. Va detto che in questo strumento risulta difficile da mantenere l’accordatura, soprattutto nei modelli economici, a causa delle chiavette. Le chiavette di buona qualità mantengono una posizione più a lungo e ottengono un’accordatura uniforme. Più è caro lo strumento, migliori sono le chiavette. Per accordare si può ricorrere ad un accordatore elettronico, a un diapason oppure se siete musicisti esperti potete usare l’orecchio.

Inoltre bisogna controllare anche il rapporto di trasmissione che negli Ukulele economici hanno un rapporto 1:1, il che può far sì che lo strumento si scordi spesso. Meglio scegliere modelli con un rapporto più alto.

Accessori

Gli accessori fanno sempre comodo sia ai principianti sia agli esperti. Alcuni di questi possono essere inclusi quando si compra lo strumento (come la custodia morbida), possono essere comprati a parte oppure si può comprare un set completo (a volte pensati come kit per principianti), che include una serie di accessori base a un prezzo ridotto. Tra gli accessori da comprare vi suggeriamo: la custodia imbottita rigida o morbida, l’accordatore elettronico, le corde di ricambio ecc.

La marca: garante della qualità

Questo vale per tutti gli strumenti musicali: scegliere un brand di fiducia, con una lunga esperienza alle sue spalle come produttore, è la garanzia della buona qualità del prodotto che state per acquistare. Per questo, dopo una lunga ricerca vi consigliamo come migliori marchi produttori di Ukulele: Kala (KA-15S, KAA-15C, KA-T KA-B), Lanikai (LU-11, LU-21C, LU-21T, LU-21B), Ohana (SK-35G, CK-10S, TK-10, BK-20CE), Cordoba (25SK, 15CM,20TM, 20BM), Kamaka (HF-1, HB-2, HF-3, HF-4) e Martin (110XKUKE, C1K, Koa Natural).

In quanto ai prezzi, come vi abbiamo accennato, ci sono modelli per ogni tipo di budget. Per esempio, gli ukulele per principianti o entry level, hanno una fascia di prezzo che è economica, con un costo che si aggira intorno ai 100€-300€. Mentre se siete musicisti esperti che cercano un Ukulele fatto di legno pregiato, di fascia alta e con componenti di ottima qualità, vi consigliamo di orientarvi per modelli il cui prezzo parte dai €500 fino a superare le migliaia di euro se volete un Ukulele artigianale. Come potete vedere, in ogni caso troverete l’Ukulele che fa al caso vostro!